E se nella fattura del professionista non trovo la ritenuta 20% ..

Come abbiamo più volte ribadito le ritenute sui redditi da lavoratori autonomi (F24 normalmente codice 1040) non godono di nessun rinvio, anche in presenza di calo di fatturato, il Decreto Liquidità però consente, in presenza di determinati requisiti, a professionisti e agenti di chiedere al proprio committente di non effettuare le ritenute d’acconto sui compensi e le provvigioni incassate nel periodo compreso tra il 17.03.2020 e il 31.05.2020. In pratica potremmo ricevere dal professionista una parcella/fattura dove non verrà indicata la ritenuta d’acconto pari al 20% e al suo interno troveremo la dicitura “Si richiede la non applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d’acconto ai sensi dell’art. 19 del D.L. n. 23/2020”

Il versamento dell’importo verrà effettuato direttamente dal professionista entro il 31 Luglio o in cinque rate mensili.

Queste le condizioni che deve avere il professionista:

  • domicilio fiscale, sede legale o sede operativa nel territorio dello Stato;
  • non aver superato, nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data del 17.03.2020, il limite di € 400.000 di ricavi o compensi;
  • nel mese precedente all’incasso, non aver sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente o assimilato.

In queste condizioni e ripetiamo previa richiesta al committente…l’impresa si troverà a non dover pagare in F24 il codice 1040 o quantomeno una parte di esso anche se ovviamente questo non comporterà un risparmio di liquidità in quanto l’importo corrispondente dovrà essere versato direttamente al professionista.

Lo studio rimane a disposizione per approfondimenti ..

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Giordano Boffelli Consulente per Imprese

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