Coronavirus: attività produttive sospese o ammesse dal DAL 25 MARZO AL 3 APRILE 2020 e la comunicazione al Prefetto
Ieri 22 marzo è stato pubblicato un nuovo decreto in GU con il quale il governo ha sospeso tutte le attività produttive industriali e commerciali, ad eccezione di quelle riportate in allegato al DPCM.
Le attività che risultano sospese potranno comunque continuare, se possibile, in modalità a distanza o lavoro agile. Restano allo stesso tempo aperte le aziende che sono funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività ammesse previa comunicazione al Prefetto della provincia ove ha sede la società.
È comunque ammessa la produzione, il trasporto, la commercializzazione e la consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari.
Sono consentite le attività degli impianti a ciclo produttivo continuo, previa comunicazione al Prefetto della provincia ove è ubicata l’attività produttiva, dalla cui interruzione derivi un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti.
Le imprese non sospese devono comunque garantire la sicurezza dal contagio dei dipendenti e dei soggetti ivi presenti.
La sospensione entra in vigore il prossimo 25 marzo in modo da permettere alle aziende che dovranno fermarsi la spedizione della merce in giacenza.
Per le attività professionali e commerciali (non produttive) restano valide le indicazioni fornite e comunicate a seguito dei precedenti decreti emessi dal Consiglio dei Ministri.
Mancano allo stato attuale indicazioni certe circa la compatibilità o meno delle previsioni contenute nel D.P.C.M. in commento con quanto evidenziato nelle ordinanze emanate dalle singole Regioni.
Tabella attività DPCM 22 Marzo
Lo studio rimane a disposizione….